I fatti avvenuti sabato scorso a Roma, con l’atto vandalico contro lo Spi-CGIL di Piombino, le drammatiche immagini dell’aggressione alla sede nazionale della CGIL e l’assalto al pronto soccorso del Policlinico di Roma, ad opera di formazioni chiaramente eversive che al grido paradossale di “Libertà” hanno agito con i metodi più antidemocratici, violenti e squadristici, sono certamente un motivo per esprimere convintamente tutta la nostra solidarietà al sindacato dei pensionati, alla CGIL, al mondo sindacale tutto, alle strutture sanitarie e alle forze dell’ordine.
Il CUPLA ritiene che tutto il sistema della rappresentanza, dalle associazioni sindacali dei pensionati a quelle dei dipendenti, a quelle degli imprenditori, sia un presidio di democrazia, di libertà e di difesa e salvaguardia di tutte le istituzioni democratiche.
Particolarmente odiosa è stata l’aggressione a medici, operatori e infermieri del Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I, gli stessi che hanno messo a disposizione tutta la loro professionalità e il loro sacrificio per salvare vite umane, specialmente nel periodo più acuto della pandemia.
Il CUPLA ribadisce l’impegno a difendere il dialogo, la partecipazione, la democrazia e a contrastare ogni violenza, auspicando uno sviluppo di maggiori rapporti all’interno del mondo associativo tesi alla soluzione dei gravi problemi che la Pandemia ha, purtroppo, ulteriormente evidenziato e a contribuire a dare al Paese un futuro di sviluppo e benessere.