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CUPLA Nazionale chiede un’udienza privata a Papa Francesco per valorizzare l’esperienza degli anziani

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papa francesco

Il Coordinamento delle Associazioni dei pensionati e degli anziani ex artigiani, ex coltivatori diretti ed ex commercianti, noto come CUPLA Nazionale, ha inviato una lettera al Santo Padre Papa Francesco, esprimendo la propria ammirazione per la sua visione illuminata della vita umana e dei rapporti sociali.

Il CUPLA Nazionale rappresenta circa 3 milioni di soci, persone che durante la loro vita lavorativa hanno dedicato tutte le loro energie per far vivere le loro piccole attività e le loro famiglie. Ora, giunti all’età anziana, questi individui, se in grado, hanno ancora la voglia e la capacità di essere attivi e di trasmettere alle giovani generazioni i loro valori, le loro professionalità e le loro manualità.

Le Associazioni del CUPLA Nazionale si impegnano nella rappresentanza, nella tutela e nell’assistenza ai pensionati riguardo ai bisogni legati all’invecchiamento, alla sanità, alla disabilità, alla mobilità, all’autonomia e al disbrigo di pratiche burocratiche, ma anche nella promozione di una vita attiva e partecipata e degli scambi tra generazioni.

In vista del trentesimo anniversario della nascita del CUPLA Nazionale e di altri anniversari che compongono il coordinamento, le Associazioni hanno chiesto umilmente al Papa di voler ricevere in udienza privata una rappresentanza dirigenziale di anziani provenienti da tutta Italia, per poter interloquire con lui e ricevere indicazioni e percorsi per la loro vita sociale e spirituale.

Il CUPLA Nazionale si augura che la richiesta venga accolta e coglie l’occasione per porgergli i migliori auguri di buona salute e di diffondere i suoi insegnamenti.

Foto fonte ilparagone.it